Esagonoilgiornale.com
15
Nov
LA RISPOSTA AL COMUNICATO DELL'AVV. CAMPISI - TULLIO URSO E FABIO CANCEMI REPLICANO AL CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE
- Dimensione carattere: Maggiore Minore
- Visite: 373
- 0 Commenti
- Iscriviti a questo post
- Stampa
- Segnalibro
Fabio Cancemi e Tullio Urso rispondono alle parole del consigliere di opposizione:
“Campisi mente sapendo di mentire – ha dichiarato Urso – rimandare l’affidamento ad Agenzia delle Entrate riscossione, come proposto dal suo emendamento, non ha senso, genererebbe un equivoco nei cittadini che potrebbero pensare di non dovere pagare adesso le tasse ma di dover aspettare le cartelle esattoriali. Al momento le tasse sono evase non solo da chi non le può pagare, e queste famiglie sono aiutate dal Comune con una serie di iniziative, ma anche da chi volontariamente decide di non pagare pur avendone i mezzi. Dovrebbe sapere Campisi che i servizi erogati dal Comune sono garantiti dalle tasse e, dunque, non si può prestare il fianco a chi evade".
Cancemi entra nello specifico e rimanda al mittente l’accusa mossa all’amministrazione Cannata di avere svuotato la casse comunali: “È totalmente falso quanto afferma Campisi e smentito dai documenti sulla precedente amministrazione Cannata in quanto non sono stati accesi mutui e prestiti perché c’é un divieto categorico per l’ente che ha in corso il piano di equilibrio. Il Comune ha dovuto invece pagare proprio i debiti delle precedenti amministrazioni. Non vesseremo i cittadini con le tasse, così come fa intendere Campisi. Quest’anno l’amministrazione comunale è stata già gravata da un esborso di 2milioni e 400 mila euro, legato a un pignoramento della Sled (società costruzione depuratore) ai quali si sono aggiunti 570 mila euro dovuti alla Astaldi, società circonvallazione una considerevole somma che avremmo potuto dilazionare in 3/4 anni e dunque non caricarla sul bilancio del 2022. Con l’anticipazione di cassa, a cui abbiamo dovuto ricorrere per pagare queste somme cosi alte, i Revisori dei conti, hanno chiesto al Comune, con urgenza, di optare per il recupero delle tasse non pagate dai cittadini; questo provvedimento è stato presentato attraverso una mozione e controfirmata da tutti i 24 consiglieri comunali, Campisi compreso. Troviamo dunque contradditoria la sua posizione, che da un lato firma per il recupero e il risanamento delle casse comunali, e dall’altro si rende promotore di un posticipo”
Infine, entrambi concludono: “è chiaro che dovrebbe dimettersi il consigliere Campisi e non di certo l’attuale amministrazione, bisogna saper leggere e comprendere quello che si dice, alla luce anche della mozione che lo stesso Campisi ha votato” .