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Condanna per pregiudicato avolese
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Si è concluso con una sentenza di condanna il procedimento penale a carico di Scibilia Antonio a seguito dell’arresto operato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola, che in data 17 dicembre 2022 ebbero a sequestrare circa 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, 60 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in singole dosi, oltre ad un macete detenuto all’interno di un' autovettura in uso allo stesso, nonché denaro contante pari a 900 euro.
Il già conosciuto pregiudicato, che nelle more del procedimento è stato ammesso alla misura degli arresti domiciliari, dopo la convalida dell’arresto (dapprima trasferito presso il carcere di Siracusa) ha chiesto di definire la sua posizione con il rito alternativo del Giudizio Abbreviato, e in data 23 febbraio il GIP del Tribunale di Siracusa (dott.ssa F. Piccione) ha emesso si sentenza di condanna, ma contrariamente a quanto richiesto dall’Ufficio di Procura (la cui richiesta era di anni 2 e giorni 20 di reclusione) ha condannato lo Scibilia alla pena di anni 1 e mesi 8 accogliendo, anche se solo in parte, le argomentazioni difensive espletate dal difensore, avvocato Natale Vaccarisi, rideterminando con la diminuzione del rito prescelto la pena da infliggere.
Adesso la difesa deciderà se impugnare la sentenza in Appello o avvalersi di quanto previsto dalla recente “riforma Cartabia” che prevede un ulteriore sconto sulla pena inflitta pari ad un sesto in caso di rinuncia all’impugnazione.