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SEN. NICITA (PD) "DEPOSITATA INTERROGAZIONE SU CARENZA SERVIZI DI TRASPORTO ASSISTITO MATERNO (STAM) E NEONATALE D’URGENZA (STEN) AVOLA (SR)"
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Di seguito pubblichiamo l’ interrogazione depositata al Senato a firma di NICITA, FURLAN, RANDO
Al Ministro della salute.
Premesso che:
come previsto dalle “Linee di indirizzo sull’organizzazione del sistema di trasporto materno assistito (STAM) e del sistema in emergenza del neonato(STEN)” del Ministero della Salute, l’Accordo del 16 dicembre 2010, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, nella prima delle dieci Linee di attività da implementare, relativa alle Misure di politica sanitaria e di accreditamento, ha indicato che: è necessario, in connessione con la riorganizzazione dei punti nascita si proceda all’assicurazione dei servizi di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN) e che, nel processo di ridefinizione della rete di assistenza materna e neonatale sia espressamente prevista e realizzata l’attivazione, completamento e messa a regime del sistema di trasposto assistito materno (STAM) e neonatale d'urgenza (STEN);
le regioni sono chiamate, pertanto, a: provvedere al trasferimento della gravida (STAM) laddove si verifichino condizioni o patologie materne e/o fetali che richiedano, in situazioni di non emergenza, l’invio ad unità di II livello, a garantire il trasferimento a struttura di II livello delle gravide per le quali si preveda che il nascituro abbisogni di terapie intensive, salvo le situazioni di emergenza nelle quali ciò non sia possibile e per le quali deve essere attivato con tempestività lo STEN;
dalle raccomandazioni del gruppo di studio di trasporto neonatale, della Società italiana neonatologia del 2021, l’elenco aggiornato a dicembre 2020 degli STEN operanti in Italia vede la Sicilia caratterizzata da una dotazione di quattro punti nascita dotati di STEN, e tra essi non vi è alcun ospedale della provincia di Siracusa;
premesso, altresì, che:
da fonti giornalistiche, anche online, è emerso che il punto nascita della città di Avola, in provincia di Siracusa, è carente del Servizio di trasporto assistito neonatale di urgenza, uno dei requisiti necessari per gli standard di sicurezza minimi richiesti per l’apertura di un punto nascita;
la struttura ospedaliera non ha la terapia intensiva ed è, pertanto, obbligata ad avere il servizio STEN, come è stato denunciato con una lettera firmata da diversi medici ospedalieri e trasmessa all’azienda sanitaria territorialmente competente. Nella lettera, secondo quanto riportato da ilfattoquotidiano.it, i medici denunciano che la mancanza del servizio di trasporto di emergenza neonatale “esporrebbe i neonati ad un elevato rischio e costringerebbe i medici in servizio a eseguire procedure che non rientrano nelle loro competenze, come il trasferimento di un neonato nelle unità di terapia intensiva neonatale (Utin)”, con il rischio di causare “risvolti medico legali gravissimi in caso di eventi avversi”;
si chiede di sapere:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative, di propria competenza, intenda adottare per risolvere le criticità esposte al fine di garantire la piena tutela del fondamentale diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione e lo svolgimento delle procedure, da parte del personale medico, in sicurezza.