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Jacques Cave’ e la sua pedagogia del “Pony Games” al Jumping Area
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È iniziato alla grande l’anno al Jumping Area, con lo stage di “Pony Games” tenuto proprio dal fondatore di questa disciplina, il francese Jacques Cave’.
Sedici bambini a piccoli gruppi alternati si sono cimentati con la pedagogia di Cave’ sabato 6 gennaio al centro ippico diretto dalla giovane Sara Ceola. Lo stage non è stata solo l’occasione per i piccoli sportivi di apprendere alcune importanti nozioni tecniche, ma bensì per il pubblico del maneggio, per tale s’intende i genitori dei bambini, che hanno potuto apprendere il come questa disciplina possa sviluppare nel miglior modo l’intelligenza emotiva e rafforzare e definire il carattere dei bambini.
L’ esperto Cave’, di fama internazionale è il fondatore di questa disciplina che si basa principalmente sul metodo verticale, ovvero il rapporto che avviene tra cavallo e bambino, imparando così a cavarsela da soli, gestendo in autonomia l’animale che, in quanto preda, è pauroso per natura e cerca di risparmiarsi il più possibile per conservare maggiori energie in caso di fuga.
L’istruttore, rivolgendosi ai genitori ha detto che concentrazione e autonomia sono due, tra i benefici che si possono ottenere con il giusto allenamento e supporto anche da parte loro, che dovrebbero essere concordi sul lavoro del tecnico ludico durante le lezioni. Autogestirsi è davvero difficile ed è chiaramente la chiave per una vita soddisfacente.
E da genitore chi l’avrebbe mai detto che dei giochi equestri con dei piccoli pony possono aiutare i propri figli a difendersi e soprattutto a non avere paura dei presunti bulli che potrebbero incontrare lungo il corso della loro vita. Tra gli altri benefici si può annoverare un miglior sviluppo a livello comunicativo, un aumento dell’attenzione, un rafforzamento di coraggio e fiducia in se stessi, altruismo, empatia. Ecco cosa si può imparare grazie ai pony. Sara, istruttrice e gestore del Jumping Area, la scuola di equitazione sita presso Santa Teresa Longarini a Siracusa, ci racconta che la sua scuola, che ad oggi conta di un centinaio di allievi, partecipa attivamente a qualsiasi tipo di attività competitiva non solo in ambito nazionale ma anche internazionale, portando a casa importanti riconoscimenti. Accanto a lei in questa attività ludico-equestre la graziosa Martina Monello, seppur giovanissima ma di grande passione e professionalità.
S.C