Esagonoilgiornale.com
Osservatorio Civico Siracusa: PER IL NUOVO OSPEDALE SERVONO FONDI E COMMISSARIO
- Dimensione carattere: Maggiore Minore
- Visite: 242
- 0 Commenti
- Iscriviti a questo post
- Stampa
- Segnalibro
Sono passati esattamente due mesi dal 6 novembre, quando è terminato il mandato del prefetto Giusi Scaduto come Commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa e non si ha ancora alcuna notizia sul nome del nuovo commissario o sulla conferma del precedente.
Continuiamo a nutrire la fondata speranza che finalmente sia il 2024 quello buono per l’avvio dei lavori del nuovo ospedale. Quando, nella primavera del 2020, venne approvato il decreto legge relativo alla progettazione e alla realizzazione del nuovo complesso ospedaliero, si stabiliva che doveva essere completato entro due anni. Si pensava infatti di applicare lo stesso metodo adottato per la ricostruzione del ponte Morandi di Genova.
Per ottenere questo ambizioso risultato veniva prevista la nomina di un Commissario straordinario, che poteva in pratica operare in deroga ad ogni altra disposizione di legge diversa da quella penale, per realizzare un DEA di II livello, con una dotazione di posti letto fino ad un massimo di 420 e un investimento stimato fino a 200 milioni di euro. Con successive norme è stato stabilito che il nuovo ospedale di Siracusa deve essere completato entro il 31 dicembre 2024 e anche la scadenza dell'incarico del Commissario straordinario e' stata fissata alla stessa data.
Proprio in questi giorni, in cui si celebra il 45mo anniversario dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, in attuazione dell’art. 32 della Costituzione con cui si verificò un radicale cambio di rotta nella tutela della salute delle persone, con l’affermazione di un modello di sanità pubblica ispirato da princìpi di equità e universalismo, noi siamo sostenitori della sanità pubblica e siamo preoccupati per la situazione attuale. Nelle prossime settimane organizzeremo un convegno con il Distretto 108YB Lions Club International proprio sul nuovo ospedale.
Dopo gli impegni assunti in varie sedi, è il momento di vedere aggiunte concretamente e al più presto, dallo Stato o dalla Regione o da entrambe, altre decine di milioni di euro ai 200 già disponibili, per arrivare almeno a 280/300 milioni di euro. La Commissione regionale lavori pubblici non darà infatti il via libera ad uno stralcio che non sia davvero funzionale, cioè tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità, indipendentemente dalle opere complementari, che potranno essere aggiunte in seguito.
Solo dopo che la Commissione avrà approvato il progetto definitivo si potrà procedere nell’iter degli espropri e del progetto esecutivo. Sono questi i passi indispensabili per poter arrivare a bandire la gara, con tempi presumibili di almeno altri tre/quattro anni per la conclusione di un primo stralcio.
Salvo Sorbello - Presidente dell’Osservatorio Civico Siracusa