Sul set del film in I FATTI DI AVOLA, diretto da Corrado Di Rosa e dedicato a ciò che accadde nel lontano 1968 era presente anche la famiglia di uno dei due braccianti agricoli che persero la vita durante le proteste.

I familiari della vittima Giuseppe Scibilia hanno deciso, infatti, di esserci e supportare il film “perché così questa pagina di storia potrà essere raccontata anche alle nuove generazioni” sono queste le parole di Paola Scibilia, figlia della vittima.

La famiglia Scibilia non si è mai arresa e da oltre 50 anni chiede che sia fatta piena luce su quanto accaduto quel tragico 2 dicembre 1968.
Gli atti relativi all’indagine, sono ancora segreti e nessuno sembrerebbe far qualcosa per dare giustizia alla famiglia. “Noi familiari vogliamo solo che sia fatta finalmente giustizia – continua Paola Scibilia – durante le celebrazioni del 50esimo anniversario era presente in città l'allora presidente della Regione Nello Musumeci che si assunse l’impegno di promuovere la riapertura dei fascicoli depistati a Roma. Ma oggi nessuno sembra dare risposte a questi continui appelli della famiglia.
La famiglia Scibilia aspetta ancora la verità.